RIPARTE IL MERCATO DEI MUTUI GRAZIE A TASSI IN DIMINUZIONE

Riparte nel primo trimestre 2024 la domanda di nuovi mutui da parte di privati e famiglie segnando un +1,9% dopo oltre due anni di contrazione. A trainare la ripresa da una parte la riduzione degli indici Irs per mutui a tasso fisso, -0,70% dai massimi 2023, e dall’altra un forte ritorno di interesse per la surroga mutuo, con il 43% delle richieste online contro un 22% del quarto trimestre 2023. È la fotografia che emerge dalla bussola mutui Crif-mutuisupermarket per il primo trimestre 2024. In particolare, a spingere la domanda di surroga sono mutuatari che intendono sostituire il proprio mutuo a tasso fisso con uno sempre a tasso fisso più conveniente, con i principali istituti bancari che hanno lanciato da inizio anno offerte dedicate per immobili efficienti da un punto di vista energetico.

«Mentre la domanda di surroga riparte di slancio nel primo trimestre, la domanda di mutui per acquisto casa cresce ma a ritmi inferiori. I tagli attesi al tasso Bce potrebbero sicuramente infondere nuova fiducia, rafforzando la ripresa del mercato dei mutui iniziata a febbraio 2024», commenta Stefano Rossini, amministratore e fondatore di MutuiSupermarket.it. Il quarto trimestre 2023 si è chiuso con una contrazione del numero di compravendite residenziali del -3,3% rispetto al corrispondente trimestre 2022, ma più moderata rispetto agli altri trimestri dell’anno. Nello stesso periodo la percentuale nuovi mutui per l’acquisto casa ha toccato il minimo di sempre registrato dall’Agenzia delle entrate. Se i fino al terzo trimestre 2022, a quasi il 50% degli acquisti residenziali corrispondeva un nuovo mutuo, la percentuale è scesa al 37%, complice il caro tassi.